Sancalion:
Ciao Piero!
Il tuo piccolo "saggio" è molto carino!
È ironico ma al tempo stesso realistico.
Di certo è una cosa diversa dal solito e nel muro ci
voleva.
Però ci sono due cosette che non vanno nella tua
considerazione: la prima è che quando si fa una
considerazione, quando si da un giudizio su qualcosa o qualcuno
bisogna spiegare il perché lo si fa, altrimenti rimane
un parere vuoto e non si capisce perchè uno lo ha
fatto.
Secondo: ricordati che in un mondo giovanile come quello di
oggi, dove vieni classificato dalla società in base ad
un sacco di fattori: soldi, abbigliamento, scuola, musica che
ascolti ecc. dicevamo un sacco di fattori che sono futili,
materiali ecc. è facile dire che tutto questo è
sbagliato e che bisognerebbe invece giudicare le persone in
base a come sono realmente indipendentemente da quello che
hanno.
Il fatto è che se uno è cabinotto o zarro o
"normale", questo non intacca minimamente la sua
personalità! È un guscio al cui interno trovi la
sorpresa! Ovviamente in ogni "tribù" di ragazzi vi sono
quelli più intelligenti e quelli meno, quelli con
più personalità e quelli che invece si fanno
trascinare. Quindi generalizzare è sbagliato. Per dare
giudizi bisogna sapere molto di cosa si parla e aver
considerato tutti i fattori in gioco, altrimenti si rischia di
esprimere una solo punto di vista riduttivo.
Essere considerato "cabinotto" non esclude a priori il poter
essere una persona intelligente, con valori ecc.e lo stesso
vale per le altre "classi".
Se devo essere sincero non è che mi piaccia questo modo
di divedere la società dei giovani ma ci si è
dentro è così che funziona volenti o nolenti.
Ti faccio un esempio se vuoi: due settimane fa circa tre
zarri cercano di derubare me e un mio amico. Io non li avevo
mai visti: vogliono cellulare ecc. insomma cercano di rubarci
tutto. Il mio amico tra l'altro è più piccolo di
me, io ho 19 anni e lui ne ha 16. Si è spaventato, anche
perché alzavano le mani! Io sono un ragazzo molto
pacifico e sono totalmente antirazzista e cercavo di risolvere
la situazione a parole dicendo loro che non gli davamo un bel
niente e di lasciarci in pace. Loro hanno continuato per lungo
tempo,io non volevo reagire violentemente perchè avevo
paura potessero picchiare il mio amico, erano in tre, mentre mi
azzuffo con uno , gli altri possono picchiarlo e poi alzare le
mani è proprio l'ultima spiaggia.
Alla fine mi è toccato scaraventarne uno per terra per
togliermelo di di dosso, perchè cercava di trascinarmi
in un portone. Poi sono entrato in un bar e loro se ne sono
andati.
La morale della favola?
Perchè mi hanno aggredito? Perché per loro ero
un cabinotto e quindi avevo i soldi e volevano prenderseli
loro. gli avevo fatto qualcosa? No.
Avevo un cartello con sopra scritto odio gli zarri? No.
Lo hanno fatto per pura stupidità e perchè nella
loro testolina vuota rieccheggiava il motto:"Quello è un
cabina e dobbiamo scavallargli tutto" a loro non interessava se
ero la persona più buona di questa terra o il più
stronzo del reame.
Saranno stati degli stupidi non lo metto in dubbio ma loro la
pensavano così.
Ma visto che il mondo purtroppo è fatto di stupidi ed
è molto difficile cambiarli, bisogna accettare quel che
passa il convento!
Sono Sanca e ben venga! Questo di sicuro non cambierà
la vita! E non vedo che fastidio ti possa dare!
Ciao e spero di non averti annoiato troppo!
16 gennaio 2003
CoachG
Sancalion, tu dici che anche tra i cabinotti (pottini,truzzi
ecc. ecc.) ci sono gli intelligenti. È pacifico questo.
Ma permetti che spendere tanti soldi superflui (esempio una
felpa costa 10 euro ma se c'è scritto Nike o qualsiasi
altra marca famosa, 30 euro. quindi 20 euro in più senza
motivo) sia un'ingiustizia nei confronti del 3° mondo o
anche semplicemente d'un anziano con la pensione minima o di un
disoccupato? Non credi che sarebbe più giusto spendere
meno in maniera superflua e più per cause nobili (che ne
so, Emergency, Amnesty, Nessuno tocchi Caino, Telethon...)? A
me vedere un ragazzo della mia età con 200/300 euro di
vestiti addosso mi da noia. Non ce n'è bisogno. O
meglio, non capisco quale sia il motivo che lo spinge a
farlo.
17 gennaio 2003
Sancalion:
Ciao!
Quello che dici è sacrosanto!
Ti chiedi perché la marca fa triplicare (se ti va
bene, perché a volte il prezzo è molto più
elevato) il prezzo di un capo e che senso ha spendere soldi in
cose così superflue quando c'è tanta gente al
mondo che avrebbe bisogno di questi soldi.
Un discorso eticamente corretto, anzi sono d'accordo!
Il problema è che non c'entra NULLA!
La fame nel mondo, i paesi sotosviluppati ecc. sono tutte
cause del sistema Capitalistico nato circa 200 anni fa!
Non è il cabinotto che compra una felpa a 100 euro il problema come non lo è la signora che compra un abito di alta moda da 10000 euro, come non lo è il professionista che si compra una macchina da 100000 euro.
Se proprio vuoi dare la colpa a qualcuno (cosa che cmq trovo inutile, perché criticare il sistema non porta a nessun miglioramento a meno che non se ne proponga uno nuovo) devi darla al sistema capitalista.
Ti sei mai chiesto se la gente ha mai fatto le tue stesse
riflessioni? Certo che le ha fatte ma si è anche
risposta da sola: "Perché il sistema capitalistico anche
se continua a creare sempre più disparità tra il
mondo "ricco" e quello sottosviluppato continua ad esistere?
Perché è un sistema che nonostante i contro
(enormi) che ha, funziona da 200 anni." Adesso non voglio
entrare nei dettagli perché sarebbe una conversazione
troppo filosofica ma fior fior di Sociologi e Filosofi hanno
passato le loro vite a studiare i migliori sistemi economici e
la risposta è stata il Capitalismo. Il Comunismo ha dei
precetti teorici innegabilmente superiori ad ogni altra teoria
economica ma purtroppo impossibili da mettere in pratica
(impossibili no, ma quasi).
Se poi aggiungiamo il fatto che cmq l'uomo è un
"animale" principalmente egoista... allora il quadro è
completo.
Ritornando a noi: posso capire che possa darti fastidio
vedere un ragazzo vestito con cose molto costose, perchè
pensi che quei soldi potrebbero servire ad un ospedale del
Burkina, ma allora deve darti fastidio anche la signora con la
pelliccia e l'uomo d'affari con la porsche.
Ma non solo: dovrebbe darti fastidio vedere la televisione,
avere un computer, ascoltare la radio, le stesse scarpe che hai
addosso dovrebbero darti fastidio, perché probabilmente
sono frutto di lavoro minorile ecc ecc. l'elenco delle cose che
dovrebbero darti fastidio è infinito.
Dovrebbe darti fastidio il mondo in cui vivi in parole povere,
perché governato da leggi di mercato che trovi ingiuste
dal punto di vista morale (e forse non hai tutti i torti).
Tra tutte queste cose che dovrebbero darti fastidio e farti
pensare, penso che vedere un cabinotto per la strada, vestito
con cose firmate, dovrebbe essere la tua ultima
preoccupazione.
Viviamo nell'era del consumismo e volenti o nolenti siamo
tutti dei consumisti! Accettiamo tutti il capitalismo senza
accorgercene e quando vediamo che alcuni suoi risultati non ci
piacciono gridiamo al mondo che non è giusto.
Questo non vuol dire affrontare il "problema" in modo maturo
ma solo aver capito che esiste e far capire agli altri (che
già lo sanno) che noi abbiamo capito.
Ho appena visto il film "L'esercito delle 12 scimmie" che ti
consiglio di vedere e poi ti consiglio di vedere anche "Fight
Club"!
Spero che tu condivida quanto ho detto o per lo meno che tu ci
rifletta sopra. Ciao!
18 gennaio 2003
CoachG:
Sancalion, ma sei sicuro delle cose che mi hai scritto? Se non
lo sei, allora perchè le hai scritte? se lo sei è
preoccupante.
Mai letto un giornale te? Mai sentito parlare di new-global,
di commercio equo e solidale, di non-marche? La televisione,
ecceto casi rari, mi fa effettivamente schifo così come
la radio, non sopporto chi ha la Porsche (e mi sfanala a 160 in
autostrada...), non sopporto le pellicce, non compro i palloni,
cerco di evitare alcuni marchi (gruppo Nestlè, ad
esempio), non mi piace il mondo così come lo vorrebbero
Berlusconi e Bush o Chavez, credo fermamente nelle varie cose
che ho sentito al Social Forum Europeo (purtroppo i contenuti
di quello asiatico che si è svolto circa un mese fa mi
sfuggono, perchè indymedia in cinese è difficile
da capire...)
Dici "Viviamo nell'era del consumismo e, volenti o nolenti,
siamo tutti dei consumisti! Accettiamo tutti il capitalismo
senza accorgenece e quando vediamo che alcuni suoi risultati
non ci piacciono gridiamo al mondo che non è
giusto."
Probabilmente tu sei un consumista-subdolo, perché in casa mia si cerca di non comprare le cose perché le consiglia Mike Bongiorno ma perché c'è un rapporto qualità/prezzo più vantaggioso.
Posso affermare con profonda convinzione che mi fa schifo
anche chi è indeciso se comprare le Prada blu o nere da
600 euro? Posso affermare che non sopporto chi spreca
ciò che ha? Posso affermare che cabina, sancarlini,
pariolini, pottini, truzzi (altri nomi per indicarvi non li
conosco), gente che si atteggia a "quello di sinistra"
"perché a scuola lo fanno tutti" mi fanno molto molto
schifo?
18 gennaio 2003
Filippo: X Sancalion e CoachG:
Sono d'accordissimo con te mitico.... Probabilmente CoachG
è assolutamente convinto che il mondo che
costruirà lui sarà bellissimo, regnerà l
uguaglianza, le persone non saranno giudicate dalle scarpe che
portano o dalla pettinatura, non ci saranno disparità
tra i ricchi e i poveri. Ma CoachG... tu... Te lo passeresti un
inverno al freddo e a piedi, senza l' odiata/amata BENZINA,
passeresti una vita di fame e sete come quelle povere persone
dei paesi meno ricchi e fortunati di noi. CoachG.... Se il
sistema non ti piace o ne progetti uno migliore o per coerenza
dovresti andare a fare l' eremita e coltivare rape, faticare,
sudare...
pensaci!
18 gennaio 2003
CoachG:
E se dovessi coltivare rape e sudare, quale sarebbe il
problema? Non credo che non capiate che non sono un Don
Chisciotte ma che mi impegno per quanto posso affinchè
"un mondo diverso" sia effettivamente possibile.
Non credo neanche che si possa pensare "noi non contiamo
nulla, sono i grandi a decidere per noi...". Siete così
arrendevoli? Complimenti! Sarò pazzo io ma non mi piace
questa cosa. Non mi piace per nulla. E faccio di tutto
perchè lo si veda, perchè gli altri lo capiscano,
perchè gli altri valutino anche la mia idea. Rinuncerei
alla benzina o al riscaldamento se ciò servisse? Certo.
Sono pronto a farlo. E non credo nemmeno d'essere il solo.
Ah! Mi scordavo! Perchè dovrei dedicarmi
all'eremitaggio se il sistema non mi piace? Perchè
dovrei scappare dal problema invece di affrontarlo a testa
alta? Ragazzi, ogni volta che scrivete qualcosa cadete sempre
più in basso...Ma non vi accorgete d'essere egoisti?
Forse Stirner ha avuto troppa influenza su di voi...Leggete
anche Campanella!
18 gennaio 2003
Sancalion:
Per CoachG:
Il fatto è che i problemi che ci esponi, li sappiamo
già, li sanno tutti, perchè i mezzi
d'informazione sono (grazie a Dio)molto efficenti.
Personalmente il problema me lo pongo, come te lo poni tu e
non sono arrendevole ma realista.
Un mondo in cui tutti siano uguali, in cui le differenze di
classe e di richezza non esistano, in cui le marche siano
soltanto un ricordo, la coca cola un male da evitare ecc.
ecc.
Secondo te sarebbe bello? Sarebbe giusto?
Se questo mondo per te sarebbe giusto, io ti dico che
piuttosto che viverci un solo giorno, preferirei essere
torturato. Un mondo del genere, in cui tutto funzionerebbe in
modo perfetto, un sistema di tipo paritario per tutti è
la dittattura più subdola che si possa fare. L'essere
tutti uguali è il minor grado di libertà che si
possa avere. Guarda le dittature comuniste che si basavano su
principi saldissimi dal punto di vista teorico come sono
finite
Il probelma esiste eccome ma il come affrontarlo è
molto difficile: non dico che comandano i grandi (anche se
purtroppo è così), non mi arrendo alle loro
decisioni (se non sono d'accordo) ma dico che ci sono persone
autorevoli che hanno fatto studi specifici per anni e che
lavorano ai più alti vertici mondiali, facendo convegni
eccetera per trovare la soluzione migliore, ma come saprai
bene, visto che sembri un ragazzo informato non si ancora
giunti ad una conclusione.
E allora siamo realisti: tu combatti per una causa giustissima
ma lo fai in modo sbagliato!
Molte volte si ottiene molto di più agendo in silenzio
che gridando al mondo le proprie idee.
Questo te lo dico sempre che a te interessi davvero questa
causa e non soltanto il farti vedere interessato a questa
causa.
Come ultima cosa voglio aggiungere un giudizio personale. Mi
spieghi perché ti stanno antipatiche le persone con la
Porsche? O chi si compra le scarpe di Prada?
Proprio non riesco a capire perchè ti diano fastidio.
Solo perché sono diversi da te e la pensano diversamente
ti danno fastidio?
Questo tipo di atteggiamento è razzismo bello e buono.
Un razzismo molto inquietante....
Concludo dicendo che giudicare una persona dalle scarpe che
porta ,dal fatto che abbia una porsche ecc. è davvero
ridicolo! Non è anche questo che rinfacci ai cabinotti?
Tu non fai la stessa identica cosa?
Anzi tu fai molto peggio, perché chi giudica
superficialmente una persona dal modo in cui è vestita
lo fa per dare un giudizio superficiale.
Tu invece sulla base di queste cretinate dai dei giudizi
pesanti sulle persone, ad esempio dici che ti danno fastidio
oppure che non sopporti quelli con la porsche. Magari sono
persone che moralmente sono molto meglio di te e non hai nessun
diritto di giudicarle.
Ciao!
18 gennaio 2003
CoachG
E ricordi anche come funzionava la Città del Sole?
Cosa mi da fastidio in chi compra una Porsche? Può bastarti il fatto che un'automobile è un mezzo di trasporto e non c'è bisogno di acquistarsi una vettura che percorre, nella migliore delle ipotesi (Boxster 2.7, 47382 euro)) 10.1 km/l (ovvero Firenze-Roma con 30 litri di benzina a circa 30 euro)quando esistono autoveicoli, basta citare la pur dispendiosa Golf 1.9 TDI GTI (26.731 euro) che la stessa distanza la percorrono con 16 litri di gasolio a, esagero, 16 euro. Senza contare che esistono anche i motori alimentati a metano o gpl e senza contare che esistono modelli dai prezzi ben più bassi.
Perchè, per ciò che posso, preferisco il commercio "equo e solidale" mi pare ovvio e un'offesa a chi legge sarebbe una spiegazione in materia.
Puoi anche dirmi in che momento di questa nostra discussione ho preso a modello il sistema comunista russo? Per ora ho solo detto che cercare una maggiore equità nel Mondo mi pare eticamente giusto mentre pensare che sia un modo d'agire sbagliato è lecito fintanto non si arriva a pensare "tanto ormai è così perchè lo dicono fior fiore di studiosi d'economia (sarà un caso che lo dicono gli economi e non...la Chiesa o gli ambientalisti?), stasera mi compro le prada muccate" perchè credo che sia da quacquaracquà pensare ad un sistema non capitalistico, dato che ti poni i miei stessi problemi, alimentandolo al tempo stesso.
Vertci mondiali, che so io G8: hai sentito parlare dai mezzi d'informazione dei contenuti? A me pare si sia parlato solo di scontri, di mutande dai balconi e limoni attacati col fil di lega alle piante...Se questi sono i convegni per decidere fatti dalle persone autorevoli, siamo messi bene. Un po' come quando gli USA si sentono in dovere di non stare al protocollo di Kyoto.
Tornando alla domanda sulla Porsche, mica ce l'ho con l'ing. Ferdinand! Ce l'ho con chi compra una Porsche per il gusto d'esibirla, poichè per le strade italiane le doti dinamiche della vettura non sono esprimibili come non si può guidare sfruttando la trazione posteriore o i quattro dischi dei freni autoventilanti.
Per concludere, chi compra la Porsche (ormai l'esempio
è questo) sarà anche moralmente migliore ma
eticamente non credo proprio.
19 gennaio 2003
Giocca:
Stavo leggendo il dibattito Sancalion-CoachG-Filippo.
È bello vedere di nuovo "vita"....
Commenterò quando avrò più tempo, ma
intanto dico una cosa: è difficile individuare la
verità, tanto bene è nascosta e tanto bene CE LA
nascondono (...quei mezzi di informazione forse non funzionano
così bene, ma sono invece manovrati (anche
involontariamente. Devo averlo già detto qualche volta
che l'oggettività nel giornalismo non esiste)). E'
altrettanto importante sapere che "fregarsene" di tutto quello
che è il resto del mondo non fa di noi persone migliori
(forse con meno problemi, o più serene, questo è
vero, ma di certo non migliori).
E che nessuno critica una persona se si compra le scarpe di
Prada. Una volta. Esistono le vie di mezzo. Esistono le scarpe
a sconto, per esempio, che tanta gente su questo muro credo non
vorrebbe mai comprare perché non si sentirebbe "in" (e
questo è una critica generale, a tutti. Nessuno si senta
escluso e nessuno più incluso degli altri). Esistono le
scarpe buone e di marca che costano una cifra decente,
perchè non sono della supermarca.
Non uccido nessuno buttando con costanza i miei soldi in cose
(non dico inutili, perchè vivendo nell'epoca del
consumismo è impossibile non comprare cose inutili. Per
tutti) estremamente superflue e dispendiose, ma questo dovrebbe
fare di me, ai miei occhi, per me stesso, una persona
peggiore.
Anche a me piacciono nike air max da un'esagerazione di euro,
così come le ultime adidas. Ma non le compro, le
comprerò un giorno, quando saranno a sconto e le
pagherò una cifra decente, altrimenti non le
comprerò affatto. Bisogna smettere di pensare che la
nostra felicità possa essere legata a cose come
questa.
19 gennaio 2003
Sancalion:
Per COACHG:
Senza offesa.
Ti rendi conto delle cazzate che stai dicendo?
Parti da presupposti ottimi ma appena vieni contraddetto spari
cose fuori dal mondo!
Perché il capitalismo lo hanno deciso degli economi e
non la CHiesa o gli ambientalisti?
Ma perché la Chiesa non DEVE assolutamnete interessarsi
di tutto ciò che riguarda la vita politica ed economica
di un paese! Ci abbiamo messo secoli per scindere il potere
temporale da quello spirituale (una cosa di importanza
fondamentale) e adesso ci chiediamo perchè la Chiesa non
consiglia il capitalismo?
Se tu senti delle fitte al cuore, vai a chiedere consiglio ad
un medico o ad un sacerdote?
Credo ad un medico, perché è competente in
materia.
Il sacerdote, per quanto possa essere puro e per quanto voglia
aiutarti non ne capisce niente di mali al cuore e quindi...
Per quanto riguarda gli ambientalisti vale lo stesso
discorso.
E poi la storia della porsche.... la storia della porsche....
Ma che cosa vuol dire che le strade italiane non sono fatte per
poter guidare una macchina del genere alle migliori
condizioni... Ma ci prendi per scemi?
Dai, è invidia bella e buona, mi dispiace dirlo ma
sembra proprio così (sottolineo sembra, da quanto dici
sul muro, spero che in realtà poi tu ti sia solo
espresso male).
Ciao!
Per Giocca:
Ciao!
Tutto ok?
Sinceramnete per quanto mi riguarda, se trovo quello che mi
piace a metà prezzo sono solo felice, non mi faccio dei
problemi, anzi...
Che molta gente non ragioni come noi, ovviamente è
vero, però chredo che la maggior parte elle persone, se
cercano un qualcosa che costa tot e lo trovano ad un prezzo
inferiore, scontato ecc. siano solo contente e non si facciano
problemi di essere "in" o meno.
Ciao e a presto!
20 gennaio 2003
CoachG:
L'esempio della Chiesa e degli ambientalisti
serviva solo per dire che chi ha creato il capitalismo dice che
va bene mentre chi si occupa della morale della gente e chi si
occupa dell'ambiente sostiene che sia sbagliato il sistema
consumistico.E comunque non ho mai affermato che il sistema
capitalistico avrebbe dovuto crearlo la Chiesa, la quale non si
occupa d'economia se afferma che sfruttare il terzo mondo e far
sì che esso diventi quarto, quinto, sesto mondo giusto
perchè in Europa e nel Nord America (anche in Giappone,
via) vogliamo "goderci la vita" è eticamente sbagliato
bensì si occupa, come suggerisce l'avverbio,
d'etica.
Ribadisco anche che l'esempio della Porsche non voleva essere
altro che un esempio, un quaL'esempio della Chiesa e degli
ambientalisti serviva solo per dire che chi ha creato il
capitalismo dice che va bene mentre chi si occupa della morale
della gente e chi si occupa dell'ambiente sostiene che sia
sbagliato il sistema consumistico.E comunque non ho mai
affermato che il sistema capitalistico avrebbe dovuto crearlo
la Chiesa, la quale non si occupa d'economia se afferma che
sfruttare il terzo mondo e far sì che esso diventi
quarto, quinto, sesto mondo giusto perchè in Europa e
nel Nord America (anche in Giappone, via) vogliamo "goderci la
vita" è eticamente sbagliato bensì si occupa,
come suggerisce l'avverbio, d'etica.
Ribadisco anche che l'esempio della Porsche non voleva essere
altro che un esempio, un qualcosa per aiutarmi a esprimere un
concetto. Ma purtroppo non mi è servito. Ci riprovo. Per
mangiare la minestra mi occorre un cucchiaio. Un cucchiaio
senza pretese d'acciaio costa (è un prezzo casuale, in
realtà non ne ho idea) 1 euro. Esistono in commercio
cucchiai disegnati dai più svariati designer. Questi
cucchiai funzionano come gli altri ma hanno un marchiettino
sopra. Per questo motivo essi costano 10 euro. PErchè
devo sputtanare quei nove euro di differenza? Cosa ho
guadagnato? Un cucchiaio col marchio? Non mi pare un grosso
guadagno in generale. Se poi penso che nel mondo c'è chi
campa con due dollari al mese, ma anche un dollaro, allora
capisci che la mia spesa diventa una "follia" da chi ha il
paraocchi e si interessa solo di sè. Spero ora d'essermi
spiegato.
Come dice Giocca, anche a me piacerebbe avere una Ferrari o una
Porsche o una Lamborghini ma, se togli il fatto che non credo
riuscirò mai a permettermela, mi pare che sia inutile
avere un'automobile che costi tanto sia all'acquisto sia come
manutenzione per il gusto di averla. Tanto più se
aggiungi che non potrò mai utilizzarla veramente essendo
una vettura che esprime il meglio di sè in pista e non
certo per le bellissime statali italiane.
Spero d'aver scritto cose più intelligenti
stasera...
20 gennaio 2003