12 agosto 2001

Per tutta la mattinata si continua la visita nella capitale portoghese ed � verso le 18 che c'accingeremo a partire invece per quella spagnola.

ore 17:30 (il treno era alle 18:01) Maso: (dopo 20 minuti che stavamo aspettando l'autobus) "Ma da qui l'autobus 59 non passa, passa dall'altra parte della strada" Chiara: "Ma... cazzo dici" Maso: "Vedrai... c'� scritto qui!" Chiara: (leggendo dove aveva appena letto il Maso) "Cazzo � vero... ecco perch� non passava. Forza corriamo dall'altra parte!" E gi�... una corsa veloce, con gli zaini in spalla, lungo tutti i 70 metri che ci dividono dall'altra fermata. Ora... io... mi domando e dico... cosa mai avranno letto quei due babbuini, visto che nell'esatto momento in cui arriviamo all'altra fermata, ecco che l'autobus 59 gira l'angolo e s'appresta a fermarsi alla fermata dove stavamo precedentemente attendendo. Zibe: "Ma.... ma... ma ragazzi ma il 59 sta passando di l�!" Chiara: "No... corriamoooooo!!" E gi� con un'altra corsa, lungo i 70 metri che adesso sembrano 140. Tutto questo sotto lo sguardo stupefatto della gente che pensava stessimo praticando un nuovo sport: salto in lungo sul bus!!!!

In ogni caso, sul treno per Madrid riusciamo a salirci, ed � sul suddetto treno che la Chiara � vittima di un atroce scherzo. Infatti in un momento di grande sonno (uno dei pochi momenti in cui la Chiara dormiva.
Che poi.........per dormire pareva proprio dormisse.......solo che.....lei lo fa ad occhi aperti.........tutto cio' e' assurdo!!!!!!) abbiamo nascosto i panini che avevamo portato per il viaggio. Panini che ci aveva obbligati a mangiare in sua presenza e anche se non aveva fame. Al suo risveglio la prima osservazione � stata: "Dove sono i panini???". Ovviamente noi abbiamo allegramente fatto finta di esserceli mangiati e a quel punto la Chiara ad infamarci per non aver fatto come diceva.
Un'ora dopo...
Karlo: "Zibe, mi � venuta fame!"
Zibe: "Ok" (e tira fuori dal nascondiglio i panini)
Chiara: "ma... ma... era una gag. Voi non capite un cazzo!! Voi non capite un cazzo!! Voi non capite veramente un cazzo!! siete tre fave... voi non capite veramente un cazzo!!"
Come avete potuto intendere lo scherzo � riuscito alla perfezione, con la nostra bimba che non sapeva pi� che dire, accortasi di esserci completamente cascata.