Dippold the optician / Un ottico

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Dippold the optician

What do you see now?
Globes of red, yellow, purple.
Just a moment! And now?
My father and mother and sisters.
Yes! And now?
Knights at arms, beautiful women, kind faces.
Try this.
A field of grain -- a city.
Very good! And Now?
A young woman with angels bending over her.
A heavier lens! And Now?
Many women with bright eyes and open lips.
Try this.
Just a goblet on a table.
Oh I see! Try this lens!
Just an open space -- I see nothing in particular.
Well, now!
Pine trees, a lake, summer sky.
That's better. And now?
A book.
Read a page for me.
I can't. My eyes are carried beyond the page.
Try this lens.
Depths of air.
Excellent! and now?
Light, just light, making everything below a toy world.
Very well, we'll make the glasses accordingly.

Dippold, l'Ottico

Che cosa vedete adesso?
Globi di rosso, giallo, porpora.
Un momento! E adesso?
Mio padre e mia madre e le mie sorelle
S�. E adesso?
Cavalieri in armi, belle donne, visi gentili.
Provate questa.
Un campo di grano - una citt�.
Benissimo! E adesso?
Una donna giovane e angeli chini su di lei.
Una lente pi� forte! E adesso?
Molte donne dagli occhi vivi e labbra schiuse.
Provate queste.
Soltanto un bicchiere sul tavolo.
Oh, capisco! Provate questa lente!
Soltanto uno spazio vuoto, non vedo nulla in particolare.
Bene, adesso!
Pini, un lago, un cielo d'estate.
Questa va meglio. E adesso?
Un libro.
Leggetemi una pagina.
Non posso. Gli occhi mi sfuggono al di l� della pagina.
Provate questa lente.
Abissi d'aria.
Ottima! E adesso?
Luce, soltanto luce che trasforma il mondo in un giocattolo.
Benissimo, faremo gli occhiali cos�.


Un ottico

Prima parte:
Daltonici, presbiti, mendicanti di vista
il mercante di luce, il vostro oculista,
ora vuole soltanto clienti speciali
che non sanno che farne di occhi normali.

Non pi� ottico ma spacciatore di lenti
per improvvisare occhi contenti,
perch� le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.
Seguite con me questi occhi sognare,
fuggire dall'orbita e non voler ritornare.

Seconda parte:
Primo cliente - Vedo che salgo a rubare il sole
per non aver pi� notti,
perch� non cada in reti di tramonto,
l'ho chiuso nei miei occhi,
e chi avr� freddo
lungo il mio sguardo si dovr� scaldare.

Secondo cliente - Vedo i fiumi dentro le mie vene,
cercano il loro mare,
rompono gli argini,
trovano cieli da fotografare.
Sangue che scorre senza fantasia
porta tumori di malinconia.

Terzo cliente - Vedo gendarmi pascolare
donne chine sulla rugiada,
rosse le lingue al polline dei fiori
ma dov'� l'ape regina?
Forse � volata ai nidi dell'aurora,
forse � volata, forse pi� non vola.

Quarto cliente -Vedo gli amici ancora sulla strada,
loro non hanno fretta,
rubano ancora al sonno l'allegria
all'alba un po' di notte:
e poi la luce, luce che trasforma
il mondo in un giocattolo.

Faremo gli occhiali cos�!
Faremo gli occhiali cos�!


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