2 agosto 2001

PARTENZA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Eravamo in quattro. Ser Masetti, Marco "Karlo il Danese" Biagini, io e il Santoro. Non credo che fu una bella idea decidere di partire alle 13:35. Il caldo di Firenze era pressoch� soffocante. Bisognava raggiungere Pisa, dove avremmo accolto tra di noi la Chiara e da dove saremmo partiti per il pi� vicino punto di frontiera, Ventimiglia cio�.
Va detto che il Santoro era gi� alla stazione alle 11:00 (l'orario di incontro era le 13:10) perch� penso che quella mattina la sua sveglia abbia deciso (finalmente direi) di funzionare di sua spontanea volont�. [Mi immagino i moccoli tirati dal Santoro a causa di questo episodio. Ricordo infatti che uscendo di casa passo sempre di fronte ad una chiesa molto simpatica, quella mattina per� stranamente sciolta come neve al sole]

Ecco invece il viaggio in macchina da Montecatini a Firenze di Karlo:
babbo di Karlo: "tanto....e vi rubano tutto!"
mamma di Karlo: " Mi raccomando tesoro....fai il bravo."
babbo di Karlo: "tanto....vu dormite come tegoli." (credo che il babbo di Karlo, non potendo andare in vacanza, fosse mosso un po' dall'invidia)
mamma di Karlo:"Mi raccomando, amore di mamma, non accettare le caramelle dagli sconosciuti perch� sono piene di sonnifero e vi rubano tutto mentre dormite."
Inutile dire che durante questa conversazione Karlo � stato ad ascoltare in silenzio.


ore 14:52 - Stazione di Pisa



Alla stazione di Pisa

Maso: "Ah... ecco il treno che dobbiamo prendere. Parte alle 15:05 da questo binario. ALLORA C'È TEMPO!!!!!!"
(lo Zibe avrebbe pagato a caro prezzo queste ultime "masettiane parole")
Karlo: "Oh... sai icch�, io vado a comprare qualcosa da mangiare. Zibe, m'accompagni?"
Zibe: "Ok."

(al fast food)
Voce del megafono: "Il treno per Ventimiglia � stato anticipato di cinque minuti"
Maso: (con il cellulare, allo Zibe) "Zibeeeee.... muovetevi parte il treno."
Zibe e Karlo non avendo potuto sentire la voce del megafono, senza capire fanno una corsa verso il binario. Ma... il treno � gi� partito, e dunque � stato perso.
Gruppo in coro: "Zibeee, c'hai fatto perdere il treno."
Zibe:"Ehhhhhhhhhh....................Ma..ma.........ma io non c'entro niente"
Ma niente da fare. Il gruppo, negando l'evidenza avrebbe accusato il povero Zibe, per tutto il viaggio con quelle frasi ingiuriose. Tra l'altro va detto che Karlo ha rischiato seri pedatoni nel sedere quando gli ha sussurrato sottovoce nell'orecchio: "Fregatene.....perdonali......hai ragione tu .....la colpa è mia .....ma te prenditi le colpe.......................loro......non sanno quello che fanno.......e soprattutto.....non hanno il posto prenotato sul treno dopo"
In realt� , come voi gentili lettori avete potuto notare, hanno accusato l'unico innocente.... e c'è da dire che il gruppo è ancora oggi convinto che l'incidente sia stato deliberatamente provocato dal povero Zibe.
Eh si .........ecco come un ingiusto sospetto, può perseguitare anche chi è senza colpa!
Dice il poeta : "Chi mai sfuggirà alla calunnia?"
PROPRIO COSI'. CHI ?

La prima giornata di ferie si sta dunque concludendo sul treno che da Ventimiglia, porter� i nostri eroi fino a Irun. La giornata � stata caratterizzata pi� che altro dalla scelta di quelle che saranno le nostre future mete. Bilbao pare essere la probabile prima tappa, ma ancora non � deciso [secondo me � deciso, ma � bene che sia la Chiara a dirlo]. Il giorno sta cos� giungendo al termine con:
il Masetti che legge "La fattoria degli Animali"
Karlo che gioca ai giochinoi del suo celllulare.
il Santoro che dorme (che novit�)
La Chiara che si manda i bacini guardandosi agli specchi del treno (la stiamo proprio perdendo!!!!!)
e lo Zibe che risponde da par suo alla Chiara in questo duetto:
Chiara:"Ora guardo la guida e poi decido dove andare. Decido io perch� LA MIA PAROLA È IL VERBO!"
Zibe: " Beh... io sto zitto. Tanto tutti sappiamo che invece LA MIA È L'AVVERBIO."
Questo grande senso di autoironia dello Zibe, lo puo' capire solo chi lo conosce bene

Giorno Prima Giorno Dopo
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